QuMagie: la nostra recensione dello strumento di gestione delle foto basato sull'intelligenza artificiale di Qnap

L'installazione dell'applicazione Qnap avviene in tre parti. La prima applicazione da installare è la Console multimediale. Per impostazione predefinita, nella maggior parte dei casi è già installata. La Console multimediale consente di controllare quali cartelle vengono considerate multimediali e quali cartelle vengono indicizzate.

L'applicazione consente di modificare alcuni parametri generali per la visualizzazione delle immagini, la transcodifica e, soprattutto, la gestione dei parametri AI. Sarà inoltre possibile accedere direttamente alle applicazioni multimediali Qnap già installate o che possono essere installate da Multimedia Console.

Il secondo passo consiste nell'installare QuMagie. Verrà quindi richiesto di installare anche Qnap Ai Core, che non è installato sul NAS per impostazione predefinita e che consentirà il funzionamento delle impostazioni AI. L'installazione delle due applicazioni richiede poco più di 5 minuti, ma se si installa solo QuMagie è molto più veloce.

Aggiunta di foto

Quando si apre l'applicazione QuMagie, si accede a una nuova scheda riservata allo strumento. All'apertura, il programma è vuoto, non ci sono foto, album o cartelle, poiché non abbiamo ancora configurato nulla.

La prima cosa da fare è tornare alla Console multimediale, dove aggiungeremo le cartelle in cui QuMagie recupererà le immagini. A tale scopo, accedere alla gestione dei contenuti e fare clic su Modifica sotto l'icona di QuMagie, quindi selezionare le cartelle desiderate.

Una volta effettuata la scelta, i motori AI inizieranno a indicizzare e riconoscere le foto. Questa operazione richiede un po' di tempo, soprattutto se non si dispone di un TPU Edge Accelerator (di cui parleremo più avanti).

Ora che abbiamo completato il nostro primo processo di riconoscimento, diamo un'occhiata all'applicazione QMaggie e vediamo come identifica le persone, oltre ad alcune delle sue caratteristiche.

Visualizzazione e ricerca di foto

Nel menu laterale è possibile accedere a tutte le foto importate su QuMagie, agli album intelligenti creati automaticamente o creati dall'utente, alle cartelle originali in cui sono archiviate le foto, alle immagini caricate tramite l'applicazione mobile e infine alle foto condivise.

La visualizzazione di tutte le foto consente una facile navigazione nel tempo grazie alla scala degli anni sul lato destro. La visualizzazione delle foto può essere modificata cambiando le dimensioni delle miniature e l'allineamento. Un pulsante di filtro consente di accedere a foto specifiche, cercando persone, un particolare anno, oggetti identificati nelle foto o luoghi.

In alto a destra è possibile accedere a un'opzione di ricerca con criteri che possono essere molto avanzati. Oltre alla ricerca per persona, valutazione, tag o data, è possibile cercare una foto per dimensione del file o per marca della fotocamera.

La casella di ricerca si apre ogni volta e non è possibile digitare una parola chiave direttamente nella barra di ricerca per visualizzare tutte le foto corrispondenti come nel caso di Synology FotoQuesto può comportare una perdita di tempo.

Facendo clic su ciascuna foto o selezionandone diverse, è possibile condividerle, eliminarle, valutarle, accedere ai metadati o inserirle in un nuovo album.

L'applicazione funziona come l'interfaccia desktop, con un layout adattato alle dimensioni dello schermo. È possibile accedere alle stesse opzioni di filtro e di ricerca.

Prestazioni AI

Dopo aver importato una cartella di oltre 10.000 foto, ho verificato la capacità di rilevamento automatico di QuMagie.

Nel menu di sinistra è possibile accedere agli album. I primi album saranno creati automaticamente da QuMagie con gli elementi rilevati sulle foto, come persone, oggetti, tag, luoghi, eventi.

Osservando il registro delle persone, si può notare che l'intelligenza artificiale ha individuato centinaia di persone diverse. Facendo clic su mia figlia, ad esempio, ho scoperto che QuMagie è stato in grado di rilevare le sue sembianze nel corso degli anni e in alcune occasioni, anche in foto risalenti a molti anni prima. Oltre alle 1.048 foto in cui l'IA ha identificato mia figlia, lo strumento ha esitato su 17 foto e mi ha chiesto se si trattava della stessa persona (in effetti era sempre lei).

QuMagie è in grado di rilevare anche immagini in cui la persona in questione si trova sullo sfondo della foto, con un'area molto piccola da rilevare. Fa un lavoro davvero sorprendente, e lo stesso vale per i luoghi e gli oggetti identificati. Rileva anche i video, in modo da poterli ridurre a miniature.

Accelerazione del riconoscimento AI con una TPU Coral

Una TPU è un circuito integrato progettato per accelerare le operazioni di inferenza nelle reti neurali profonde. TPU è l'acronimo di Tensor Processing Unit e Coral è il nome della piattaforma hardware di Google per i dispositivi di edge computing. Le TPU Coral sono particolarmente adatte all'elaborazione delle immagini, al riconoscimento vocale e alle applicazioni di rilevamento degli oggetti in tempo reale.

In concreto, una TPU è una piccola scheda che si inserisce nella porta USB del NAS. Il Coral TPU non è limitato ai NAS QNAP, ma QNAP ha un supporto diretto per il dispositivo. Dopo aver collegato il dispositivo, non c'è molto da fare. Sarà possibile vedere che il TPU è installato correttamente nel pannello di controllo e infine accedere alle impostazioni di priorità del TPU.

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Qnap sostiene che il motore AI elabora le foto 11 volte più velocemente con una TPU. Ho testato personalmente la TPU reimportando tutte le mie foto per confrontare il tempo di esecuzione del motore AI. Quando ho importato per la prima volta le mie 12.000 foto, il riconoscimento del volto, degli oggetti e della posizione ha richiesto 6 ore e 2 minuti al NAS.

Quando ho ripetuto il processo con il TPU Coral, l'intero processo ha richiesto 4 ore e 7 minuti. Questo guadagno di 2 ore non è chiaramente quello dichiarato da Qnap, ma è dovuto principalmente alla creazione delle miniature, che non viene influenzata dalla TPU. Se parliamo solo della parte AI, la Coral TPU è significativamente più veloce.

Non sono stato in grado di misurare la differenza sulla sola indicizzazione, perché avviene contemporaneamente alle altre fasi, ma so che il funzionamento del processore, la generazione delle miniature e la scrittura su disco rappresentano una parte significativa di questa differenza. Posso quindi affermare che il processo di riconoscimento è almeno due volte più veloce.

Se il NAS dispone di uno slot PCIe o di uno slot M.2 2280, è possibile utilizzare una TPU Coral M.2, ma non sono riuscito a trovare il numero di parte compatibile fornito da Qnap (G650-04686-01-QNAP). Questa versione è sicuramente più veloce della TPU che ho usato io, soprattutto perché ha solo una porta USB 3.0, non la 3.2 Gen 2. Se siete alla ricerca di prestazioni ed elaborate regolarmente diverse centinaia di foto, vi consiglio di utilizzare una TPU M.2, o anche più di una, dato che è possibile montare fino a 4 TPU in un NAS per l'elaborazione in parallelo.

Conclusione

Come l'ambiente Qnap, QuMagie è facile da usare e da padroneggiare, ma offre anche un'ampia gamma di opzioni di configurazione. L'organizzazione delle foto e l'identificazione di oggetti e persone tramite l'intelligenza artificiale sono efficienti, ma bisogna avere pazienza se si importano diverse centinaia di foto alla volta, a meno che non si installi un TPU.

Sono meno convinto dell'identificazione dei luoghi, che a mio parere manca di dettagli. Lo strumento indica le aree geografiche, ma ha difficoltà a specificare le città esatte. Lo strumento di ricerca permette di andare abbastanza lontano, ma manca un'opzione più rapida che permetta di digitare direttamente una parola o un nome.

Se avete un Qnap NAS compatibile, sarebbe un peccato perdere QuMagie, un ottimo strumento per accedere rapidamente alle vostre foto da qualsiasi luogo.