Probabilmente avrete sentito parlare del Wifi 7, lo standard che succederà al Wifi 6E. Se ne parla molto dalla fine del 2021.
Nel febbraio 2022, Qualcomm ha annunciato il primo chip a supportare lo standard, il FastConnect 7800, rendendo l'imminente arrivo del Wifi 7 una realtà. Si prevede che altri produttori seguiranno l'esempio quest'anno.
Probabilmente ci vorrà la metà del 2023 prima che appaiano i primi router Wifi 7, e probabilmente ci vorrà ancora più tempo prima che i vostri dispositivi siano compatibili.
Mentre Wifi 6 è ancora molto nuovo e si sta gradualmente diffondendo, cosa ci promette il Wifi 7 rispetto allo standard attuale? Ecco cosa aspettarsi.
Che cos'è il Wifi 7?
Il nome stesso dice tutto. Si tratta della settima generazione di Wi-Fi, il modo più comune per collegare i dispositivi a livello locale e, naturalmente, a Internet.
Tecnicamente, Wifi 7 è il nome semplificato di lo standard 802.11beÈ molto più facile ricordare che 7 è la continuazione di 6. È molto più facile ricordare che il 7 è una continuazione del 6.
Come tutti i precedenti standard Wifi, il Wifi 7 sarà compatibile con le versioni precedenti. I dispositivi attuali saranno in grado di connettersi a un router Wifi 7, così come un client Wifi 7 su una connessione standard precedente.
Ma per sfruttare davvero i vantaggi del Wifi 7, è necessario disporre di hardware compatibile a entrambe le estremità della connessione.
Wifi 7 vs Wifi 6 (E): quattro elementi chiave che cambiano le cose
Per molti versi, il Wifi 7 è la combinazione del Wifi 6 e del Wifi Wifi 6E. Utilizza inoltre tutte e tre le bandeSi tratta di 2,4 GHz, 5 GHz e 6 GHz.
La banda a 6 GHz è ancora quella in cui si ottengono le velocità migliori, ma il Wifi 7 apporterà miglioramenti senza precedenti anche alle altre due bande.
Tenete presente che Wifi 7 condivide gli stessi ambiti teorici degli standard esistenti che utilizzano le stesse frequenze. Ma grazie ai miglioramenti apportati in tutti i settori, può avere una portata effettiva maggiore, che cercheremo di verificare nei nostri test hardware.
Wifi 7 apporta quattro importanti cambiamenti.
1. Una larghezza di canale di 320 MHz
Il primo è la nuova larghezza di canale, molto più ampia, fino a 320 MHz, che è doppio rispetto al Wi-Fi 6/E.
Questa nuova larghezza di canale è disponibile solo nella banda dei 6 GHz, con fino a tre canali da 320 MHz. Tuttavia, il Wi-Fi 7 può combinare porzioni delle bande a 6 GHz e 5 GHz per creare questa nuova larghezza di banda.
Abbiamo già discusso le larghezze dei canali in questo articoloLa nuova larghezza del canale significa che il Wifi 7 può raddoppiare la velocità di base da 1,2 Gb/s per flusso (160 MHz) a 2,4 Gb/s per flusso (320 MHz).
Quindi, in teoria, una rete Wifi 7 con un canale 4×4 da 6 GHz può avere una larghezza di banda fino a 9,6 Gb/s - o 10 Gb/s se si arrotonda per eccesso.
In effetti, a seconda della configurazione effettiva, i router e gli access point Wi-Fi 7 saranno disponibili in diverse categorie di velocità, comprese quelle che offrono larghezze di banda superiori o inferiori a 10 Gb/s sulla banda dei 6 GHz.
WiFi 7 supporta anche il doppio dei flussi parziali, fino a 16. Pertanto, tecnicamente, una banda da 6 GHz su WiFi 7 a 16 flussi (16×16) può fornire fino a oltre 40 Gb/s di larghezza di banda, soprattutto considerando il nuovo supporto QAM di cui sotto. In realtà, i dispositivi probabilmente non supereranno il 2×2 o il 4×4.
Anche in questo caso, per utilizzare la nuova larghezza di canale di 320 MHz, è necessario un dispositivo compatibile. I dispositivi esistenti si collegheranno al massimo con il canale da 160 MHz. In realtà, il canale da 160 MHz sarà probabilmente l'ampiezza di banda ideale per il WiFi 7, proprio come gli 80 MHz lo erano per il Wi-Fi 6.
2. Il 4K-QAM
La modulazione di ampiezza in quadratura (QAM) è un modo di manipolare l'onda radio per inserire più informazioni negli Hertz.
Il Wifi 6 supporta 1024 QAM, che di per sé è impressionante. Tuttavia, il Wifi 7 offrirà quattro volte tanto, ovvero 4096-QAM. Una dimensione QAM maggiore è sempre meglio.
Pertanto, il Wifi 7 avrà un velocità ed efficienza molto più elevate agli standard precedenti quando si lavora con clienti assistiti.
3. Funzionamento multi-link
L'operazione Multi-Link o MLO è la caratteristica più interessante e promettente di Wifi 7.
In poche parole, l'MLO è un'aggregazione di bande Wi-Fi. Come aggregazione di collegamenti nelle reti via cavo, il funzionamento Multi-Link permette di combinare due bande Wi-Fi, 5 GHz e 6 GHz, in un'unica rete/connessione Wi-Fi.
Il collegamento vincolato è disponibile in due modalità: bilanciamento del carico o failover.
La prima consente di combinare la larghezza di banda di entrambe le bande in un unico collegamento. Questa soluzione è ideale per ottenere la massima velocità possibile, ma richiede il supporto del dispositivo client per funzionare.
Tuttavia, la commutazione richiede solo il supporto del lato broadcast e può cambiare le carte in tavola in un'azienda. rete WiFi mesh. Con il failover MLO, possiamo potenzialmente contare su nessuna caduta di segnale o breve disconnessione. E questo è anche il momento in cui il roaming, tipico dei sistemi Mesh, può diventare veramente trasparente.
Inoltre, su ogni banda, una connessione può anche scegliere in modo intelligente il canale migliore, o la larghezza del canale, in tempo reale. In altre parole, può passare da un canale all'altro, proprio come il Bluetooth, ma probabilmente con minore frequenza.
(Fino a Wifi 6E, la connessione Wifi tra due dispositivi diretti avviene su una singola banda, utilizzando un canale fisso, alla volta).
Questa nuova funzionalità contribuirà ad aumentare l'efficienza della portata del Wi-Fi 7, consentendo a tutte le sue bande di fornire velocità più elevate su distanze maggiori rispetto agli standard precedenti.
Per molti versi, MLO è la migliore alternativa all'attuale "Smart Connect", che prevede l'utilizzo dello stesso SSID (nome di rete) e della stessa password per tutte le bande di un router e che non sempre funziona in modo intelligente come ci si aspetta.
Resta da vedere come funzionerà l'MLO, ma questa nuova funzione non sembra avere alcuno svantaggio.
4. Coordinamento automatico delle frequenze
Il coordinamento automatico della frequenza (AFC) si applica principalmente alle applicazioni Wi-Fi a 6 GHz all'aperto, ma funziona anche al chiuso.
In un ambiente, possono esserci applicazioni esistenti che già utilizzano lo spettro. Ad esempio, i servizi satellitari fissi (FSS) o le società di radiodiffusione potrebbero aver già ottenuto licenze per l'utilizzo di parti della banda.
In quanto nuovo operatore, il Wi-Fi (6E e 7) non dovrebbe avere un impatto su questi servizi esistenti, un concetto simile all'uso dei canali FSS nella banda 5 GHz.
È qui che entra in gioco l'AFC. L'idea è che tutte le nuove emittenti a 6 GHz si confrontino in tempo reale con un database registrato per confermare che il loro funzionamento non avrà un impatto negativo sugli altri membri registrati, comprese le altre emittenti Wifi 6E o Wiri 7.
Il supporto per l'AFC significa che ogni emittente Wifi 7 avrà il proprio spazio aereo libero in cui operare, il che significa che i fornitori possono utilizzare una maggiore potenza e design di antenna più flessibili.
In breve, la conformità al CFA aiuterà un'emittente Wifi a migliorare la portata e la velocità di connessione creare preventivamente uno spazio aereo "privato" a seconda della situazione reale, in cui poter operare senza il vincolo delle normative, come nel caso degli standard Wifi 6 e precedenti.
Tuttavia, il CFA funziona meglio quando lo spazio aereo è sufficiente per il numero di emittenti presenti in una determinata località in un determinato momento.
Altri miglioramenti
Inoltre, il Wifi 7 supporterà anche il Multi-RU. Il Multi-RU è una delle tecnologie di base che aumentano l'efficienza del Wi-Fi, che comprende anche MU-MIMO e OFDMA.
Con Wifi 7, il Multi-RU viene creato "aggregando il canale utilizzato con blocchi di 20 MHz". È molto tecnico, ma si tratta di evitare attivamente di trasmettere su frequenze localmente sature o non consentite dalla normativa.
Oltre al Wi-Fi stesso, nei router Wi-Fi 7 sarà comune il supporto per le reti cablate Multi-Gig, comprese le porte di rete a 10 Gb/s.
Il Multi-Gig deve diventare una norma per il Wi-Fi 7, poiché le velocità wireless raggiunte saranno troppo elevate per il buon vecchio standard Gigabit. E il Multi-Gig è fantastico: è la strada del futuro.
Cose da ricordare
Il Wi-Fi 7 sembra combinare il Wi-Fi 6 e il Wi-Fi 6e per formare un approccio uniforme al Wi-Fi che offre velocità più elevate e una connettività veramente affidabile.
Il nuovo standard promette miglioramenti in tutti gli aspetti del Wi-Fi, tra cui la velocità dei dati, la qualità della connessione e la portata. Infine, potremmo avere una connessione Wi-Fi in grado di offrire davvero Internet Multi-Gig, addirittura fino a 10 Gb/s su Wi-Fi.
Ma anche in questo caso ci vorrà almeno la fine del 2023, se non di più, prima di poter acquistare dispositivi consumer compatibili. E anche in questo caso, il dispositivo acquistato potrebbe non supportare tutte le funzionalità o le velocità che il nuovo standard potrebbe offrire.
Il Wifi 7 si concretizzerà gradualmente, le prestazioni reali dovrebbero essere inferiori a quelle pubblicizzate e l'utilizzo di dispositivi con standard Wi-Fi diversi rimarrà una realtà.
Questo è stato il caso di tutti gli aggiornamenti Wifi. Se ci pensate, sono passati anni da quando il Wifi 6 è stato commercializzato, eppure oggi non abbiamo ancora nessun client più veloce del dual-stream (2×2). Per non parlare del Wifi 6E che è arrivato molto tardi in Francia.
Come regola generale, non è mai una buona idea aspettare le ultime novità. Quando si parla di connessione, la disponibilità è sempre più importante del metodo di connessione.
Il fatto è che dovreste acquistare una soluzione Wi-Fi che si adatti al meglio alle vostre esigenze attuali. Il Wifi 7 non ha nulla di concreto al momento. Una volta arrivato, rimarrà, e poi potremo aggiornarlo gradualmente.